Published on maggio 6th, 2013 | by Antonio Ciccotti
0Domani a Napoli Centro Francesco De Gregori al Teatro Augusteo
Il cantautore sarà nella nostra città per un evento da non perdere.
Uno dei piu grandi cantautori italiani delizierà con la sua poesia,la sua musica il palato fine di noi napoletani ,domani 07 maggio ,nello splendido scenario del Teatro Augusteo a Napoli in Piazzetta Duca D’Aosta, 263,per informazioni potete telefonare allo 081 414243.
La sua storia musicale
Francesco De Gregori nasce a Roma il 4 aprile del 1951. Debutta intorno ai diciassette anni con una serie di esibizioni al Folkstudio, celebre locale capitolino in cui si ritrovano giovani autori in cerca di successo.
Al Folkstudio nasce anche l’amicizia di un giovane gruppo di autori che vede insieme, oltre a De Gregori, Giorgio Lo Cascio, Ernesto Bassignano ed Edoardo De Angelis, riuniti poi in uno spettacolo intitolato “I giovani del folk”.
De Gregori ha già composto i suoi primi brani, che finiscono sull’album THEORIUS CAMPUS, inciso per la IT dischi e registrato a metà con Antonello Venditti (una facciata a testa). Dopo questa collaborazione, però, al solo Venditti, in virtù della voce possente e “spendibile”, viene offerta subito una nuova chance discografica.
Nel 1973 De Gregori partecipa al “Disco per l’estate” con “Alice”, brano che gli permette di farsi conoscere da un pubblico più vasto di quello dei circoli culturali di sinistra che già iniziava ad apprezzarlo. Esce ALICE NON LO SA, primo album per la Rca, seguito dall’omonimo FRANCESCO DE GREGORI, noto come “La pecora” per il disegno di copertina. Sempre nel ‘74 De Gregori collabora con Fabrizio De André all’album VOL. 8, con brani come “La cattiva strada”, “Oceano”, “Dolce luna”, “Canzone per l’estate”.
Nel 1975 De Gregori partecipa a una dieci giorni musicale al Teatro dell’Arte di Milano insieme a Ron, Renzo Zenobi e Lucio Dalla, che gli fornisce la musica per due brani, “Pablo” e “Giovane esploratore Tobia”, contenuti rispettivamente negli album RIMMEL e BUFALO BILL. E proprio RIMMEL, pubblicato nel 1975, ottiene un clamoroso successo, tanto da restare per più di un anno nelle classifiche dei dischi più venduti.
Nel frattempo l’attenzione di De Gregori si focalizza sul tema del “mito”, inteso come modelli esemplari di vita verso cui l’uomo concentra le sue aspirazioni e le sue frustrazioni, quasi per attuare una sorta di riscatto dalla propria mediocrità. Nasce così nel 1976 il nuovo lp BUFALO BILL, la cui copertina, con il disegno di una donnina anni Quaranta vestita da cowboy, richiama il motivo della finzione.
Devono trascorrere due anni prima dell’uscita di un nuovo disco. Sono gli anni difficili di una crisi che ha le sue premesse in quell’ormai famoso “processo” intentatogli al Palalido dagli autonomi durante un concerto, anni dai quali De Gregori esce nel 1978, pubblicando un album nuovamente intitolato con il suo nome e cognome.
Nel dicembre di quello stesso anno De Gregori realizza un 45 giri con Lucio Dalla contenente “Ma come fanno i marinai” e “Cosa sarà”, una boccata d’ossigeno e di spensieratezza in coincidenza con la tournée di BANANA REPUBLIC, svoltasi nell’estate del 1979 e immortalata in uno splendido album dal vivo.
Nel 1979 esce anche un altro ellepi, VIVA L’ITALIA, che vede ancora la collaborazione di Lucio Dalla ai fiati.
Nel 1982 è la volta di TITANIC, album che vive di riferimenti e metafore legati alla storia del transatlantico affondato nel 1912.
Nel 1983 esce un Q-disc intitolato LA DONNA CANNONE, che contiene, oltre alla canzone omonima, due brani utilizzati per un film con Monica Vitti.
Si giunge così a SCACCHI E TAROCCHI, del 1985, risultato di due anni di lavoro, che suscita accoglienze contrastanti. De Gregori cambia casa discografica e si trasferisce alla Sony Music, etichetta per la quale pubblica, nel 1987, TERRA DI NESSUNO, il primo album di una serie che lo vede sposare sempre più un folk-rock elettrico e tagliente alla Dylan di INFIDELS. Nel 1989 esce MIRAMARE 19.4.89, dove si torna a canzoni impegnate su temi che in quel momento hanno molto a che fare con l’Italia anni ’80.
A chiudere il decennio arrivano nel 1990 tre album dal vivo, NIENTE DA CAPIRE, CATCHER IN THE SKY e MUSICA LEGGERA. Dopo di allora De Gregori pubblica altri due album di studio, CANZONI D’AMORE nel 1993 e PRENDERE E LASCIARE nel 1996, inframmezzati da ben tre dischi live, IL BANDITO E IL CAMPIONE, BOOTLEG e LA VALIGIA DELL’ATTORE (quest’ultimo doppio).
Il nuovo millennio è inaugurato da Francesco con un nuovo disco intitolato AMORE NEL POMERIGGIO. A marzo 2001 De Gregori va in tour per la prima volta dopo tre anni; i concerti proseguono fino a settembre, fornendo materiale sonoro per l’album FUOCO AMICO-LIVE 2001, pubblicato nel gennaio 2002.
Nell’estate prende il via la tournée in compagnia di Pino Daniele, Fiorella Mannoia e Ron, mentre il 15 novembre 2002 De Gregori pubblica IL FISCHIO DEL VAPORE; inciso insieme a Giovanna Marini, il disco comprende alcune fra le più famose canzoni popolari italiane. Il 2003 è l’anno di “Mix”, doppio CD a metà tra (ennesimo) live e greatest hits, con inedite riletture della “A chi” di Fausto Leali e della dylaniana “I shall be released” (qui ribattezzata “Come il giorno”).
Il 2004 trascorre al lavoro su un album di nuove canzoni, che vede la luce nel marzo del 2005: si intitola PEZZI e contiene 10 nuove canzoni, per lo più imparentate ancora con il corso rock-blues di Bob Dylan. Dopo circa un anno De Gregori annuncia la pubblicazione di un nuovo lavoro discografico s’intitola CALYPSOS.
Nel novembre del 2006 la Sony pubblica una tripla antologia che raccoglie i brani più rappresentativi di De Gregori, mentre a fine 2007 esce un nuovo cd- dvd live dal titolo LEFT &RIGHT- DOCUMENTI DAL VIVO, che riprende il tour invernale negli stadi. Nel 2008 è la volta del disco PER BREVITA’ CHIAMATO ARTISTA, titolo ripreso dalla definizione legale presente sul suo primo contratto firmato con la RCA.
Il 2010 vede invece – a trent’anni di distanza – una nuova collaborazione con Dalla per un tour da cui viene tratto un disco live, anticipato dal singolo “Non basta saper cantare”, e intitolato WORK IN PROGRESS.
De Gregori ha compiuto 62 anni, il 4 aprile.
A novembre 2012 è arrivato invece il disco intitolato SULLA STRADA.
Fonte: rockol.it