Cosa vedere a Napoli in un giorno…
Due ,Sette giorni nella città partenopea….
VISITARE NAPOLI IN UN GIORNO
Un solo giorno da dedicare alla visita di Napoli è davvero poco. Non resta che godersi il centro storico sgattaiolando tra i suoi vicoli alla scoperta delle chiese e dei palazzi storici. Da piazza del Gesù Nuovo, dove meritano una visita la chiesa omonima e la vicina basilica di S. Chiara con il bellissimo chiostro maiolicato, si arriva in piazza S. Domenico Maggiore, e da qui, dopo una deviazione verso la cappella Sansevero, si prosegue fino al Duomo per ammirare l’imponente chiesa. Via dei Tribunali riporta nel centro storico, che in questo tratto nasconde la preziosissima chiesa di S. Lorenzo Maggiore. Una pausa per una pizza, e poi è d’obbligo un giro tra le botteghe artigiane di via S. Gregorio Armeno. Gli appassionati di archeologia possono dilungarsi nel Museo archeologico nazionale, gli amanti di arte contemporanea, invece, nel nuovissimo Museo Donnaregina. Chi, invece, fosse saturo di architettura e storia, si conceda una passeggiata per i negozi di via Toledo.
VISITARE NAPOLI IN UN WEEKEND
Il weekend, Napoli non si spopola, come succede invece in molte altre città d’Italia (anzi, soprattutto il sabato si anima come non mai); più rilassante è la domenica, quando la città si sveglia tardi e si concede una giornata all’insegna del relax. Comunque, in entrambi i casi, è meglio svegliarsi presto al mattino e iniziare a muoversi quando le strade sono ancora poco affollate. Al giro nel centro storico, da fare il sabato quando tutte le botteghe e i negozietti sono aperti, si può aggiungere una visita al Museo di Capodimonte e alle catacombe di S. Gennaro o prendere la funicolare per il Vomero e raggiungere la certosa di S. Martino e castel S. Elmo. Sempre con la funicolare ritornate in piazzetta Duca d’Aosta e proseguite per piazza Trieste e Trento, da dove partire a visitare il Castel Nuovo, il Palazzo Reale, la galleria Umberto I, il teatro di S. Carlo. Il mare è ormai vicino: pochi passi e sarà possibile percorrere il bel lungomare, magari facendo tappa per un aperitivo nel Borgo marinaro su cui svetta il castel dell’Ovo; per poi risalire verso le eleganti vie Chiaia, dei Mille e Filangieri, e concedersi qualche ora di rilassante shopping tra palazzi nobiliari e raffinati caffè.
VISITARE NAPOLI E DINTORNI IN UNA SETTIMANA
Una settimana può essere sufficiente per conoscere bene Napoli, visitando magari qualche chiesa e qualche museo che si era tralasciato e concedendosi anche qualche gita fuori porta. Se il giro sul lungomare era stato solo accennato, a questo punto si può concludere, arrivando fino a Mergellina e a Posillipo, e proseguendo fino a Marechiaro per poi visitare il parco archeologico di Pausylipon e l’isola di Nisida. Un’intera giornata di visita merita anche la zona vulcanica dei Campi Flegrei, dove le testimonianze archeologiche che si conservano a Pozzuoli, Baia e Cuma, sono veramente preziose. Sempre di archeologia si parla nella visita di Pompei ed Ercolano, le città ai piedi del Vesuvio sepolte dall’eruzione del 79. Il giro delle tre isole del golfo invece non si può certo fare in un solo giorno. A Capri occorre dedicare un’intera giornata, concedendosi magari anche una gira in barca per scoprire la sua costa e le sue grotte, prima fra tutte la Grotta Azzurra.
Ischia e Procida sono invece più vicine: quindi si possono vedere entrambe in una sola giornata, sebbene si tratti di una ‘corsa’ perché la prima è piuttosto grande. Se si ha un solo giorno a disposizione per visitare la bellissima costiera amalfitana, si consiglia di raggiungerla in traghetto, per potere ammirare la costa a picco sul mare e i paesini arroccati sulla parete rocciosa; altrimenti la strada stretta e tortuosa che la percorre è l’ideale per fare una tappa a ogni paese. Più facile è la penisola sorrentina, dove Sorrento conclude un’infilata di panorami mozzafiato su un tratto di golfo di Napoli straordinario.
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Antonio Ciccotti Mi chiamo Antonio Ciccotti ,sono nato a Napoli in un caldo mese di Luglio, una città unica,che non ha bisogno di presentazioni. Partecipazione,attivismo,informazione ,libertà di espressione.sono le cose che più mi interessano.
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