Published on settembre 2nd, 2014 | by Antonio Ciccotti
0Agevolazioni fiscali e semplificazioni per il Mercato immobiliare
Nel pacchetto edilizia del decreto sconti per chi compra e affitta e ristrutturazioni semplificate.
Casa, “Sblocca-Italia” rilancierà il mercato immobiliare?
Agevolazioni per gli affitti, ristrutturazioni meno burocratiche, semplificazioni edilizie, bonus per la “rottamazione energetica” di immobili. Sono tra le misure contenute nel “pacchetto casa” del decreto legge Sblocca Italia, presentato venerdì dal Governo. L’intento dei provvedimenti è quello di rilanciare il mercato immobiliare, paralizzato dalla lunga crisi economica.
Affitti.
Per incentivare le locazioni e smuovere il ristagnante settore delle compravendite, il dl prevede agevolazioni fiscali (con un bonus del 20 per cento) per chi acquista da un costruttore una casa nuova o completamente ristrutturata, ma con l’obbligo di affittarla per almeno otto anni, a canone concordato. L’acquirente può essere persona fisica, coop ediliza, onlus. La classe energetica deve essere A o B, e la categoria catastale A. Vietate le parentele di primo grado (genitori/figli) con i futuri inquilini. Il tetto di spesa per l’acquisto dell’immobile (o anche di due) è di 300mila euro.
Semplificazioni.
Ampia la parte che riguarda le semplificazioni edilizie. La principale novità per i proprietari di casa che vogliano ristrutturare, è che basterà presentare al municipio una semplice comunicazione. Quindi non c’è più bisogno di chiedere un’autorizzazione edilizia per iniziare i lavori. Ci sarà poi un regolamento edilizio unico per tutti i Comuni, e lo sportello unico dell’edilizia rilascerà l’attestazione di formazione del silenzio-assenso sul permesso di costruire. Interventi anche sulla Scia (segnalazione certificata di inizio attività): vengono equiparati alla manutenzione straordinaria il frazionamento o l’accorpamento di unità immobiliari. Quindi sarà sufficiente la Scia al posto del permesso per costruire e non bisognerà pagare il contributo di costruzione. Contributo ridotto del 20 per cento in caso di ristrutturazioni e recuperi di immobili in dismissione.
Rottamazione.
Un bonus è previsto per chi rottama immobili a bassa prestazione energetica. Per la società edilizia che lo compra le imposte di trasferimento verranno applicate in misura fissa, stabilita in 600 euro totali. Ma entro cinque anni le abitazioni vanno riqualificate e rivendute.
Affitto e riscatto.
Il decreto legge rimette mano all’affitto “con riscatto” (con trascrizione nei registri immobiliari). Se il concedente è inadempiente restituirà, con gli interessi, i canoni incassati fino a quel momento. Se ad essere inadempiente è l’inquilino, perde i canoni versati. Il limite per i canoni in ritardo non può essere inferiore al 5 per cento del loro numero.
Rinvio Ecobonus.
Per la proroga (a tutto il 2015), degli ecobonus (65 per cento di detraibilità per le spese sul risparmio energetico, già finanziato fino a fine anno) bisognerà aspettare la legge di stabilità.