Published on dicembre 22nd, 2014 | by Antonio Ciccotti
0Roccocò Napoletani
Ingredienti per fare i roccocò napoletani :
- 500 gr di farina 00
- 130 gr di mandorle senza pelle
- 300 gr di zucchero
- 130 ml d’acqua tiepida
- 1 punta di cucchiaino di bicarbonato
- Buccia di un’arancia
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 tuorlo
E se il solo profumo della cannella accostato all’inconfondibile sapore delle mandorle vi manda in estasi, ecco che tra i dolci di Natale si fanno largo i Roccocò napoletani.
I roccocò napoletani sono i dolci che la tradizione partenopea vede arrivare sulle proprie tavole molto prima di Natale, già dall’inizio di dicembre questi dolci tradizionali vengono preparati con cura e assaporati insieme a tè, Marsala oppure da soli. Ecco la ricetta per preparare i veri Roccocò napoletani.
Preparazione dei roccocò :
Come per tutte le ricette dei dolci di Natale della tradizione, anche per i roccocò esistono passaggi che non possono essere tralasciati per ottenere un risultato perfetto.
Cominciate con il tostare al forno le mandorle per qualche minuto. Frullatene circa la metà fino ad ottenerne una polvere.
Su un piano create un impasto con la farina, lo zucchero, la polvere di mandorle e le restanti intere, aggiungete il bicarbonato, il miele, l’acqua, la scorza d’arancia grattugiata e la cannella. Amalgamate il tutto fino ad ottenere un impasto compatto ed omogeneo.
Dall’impasto dei roccocò ricavate dei cilindri lunghi circa 10 cm aiutandovi coi palmi delle mani. Richiudeteli all’estremità fino a formare delle piccole ciambelle che andrete a schiacciare con una leggera pressione.
Coprite una placca con carta forno leggermente unta e posizionate sopra i roccocò, spennellateli con l’uovo e cuoceteli in forno a 180°C per 15-20 minuti.
Il roccocò è un dolce napoletano prodotto con mandorle, farina, zucchero, canditi e spezie varie. Il roccocò è cotto al forno ed ha una forma tondeggiante simile a quella di una ciambella schiacciata della grandezza media di 10 cm. È un biscotto particolarmente duro quindi può essere ammorbidito bagnandolo nel vermouth, nello spumante, nel vino bianco o nel marsala.
Storia del Roccocò
La sua preparazione più antica risale al 1320 a opera delle monache del Real Convento della Maddalena. Il nome roccocò deriva dal termine francese rocaille per via della forma barocca e tondeggiante simile a una conchiglia arrotondata.
Curiosità sul Roccocò
Il roccocò è il dolce che chiude il pranzo delle famiglie napoletane in occasione dell’8 dicembre (giorno in cui si festeggia l’Immacolata Concezione) e che accompagna tutto il periodo delle feste natalizie. Vengono spesso venduti insieme a raffiuoli,mustaccioli e susamielli, altri dolce tipici della tradizione gastronomica natalizia partenopea.
Anche se la maggior parte delle persone credono che i roccocò siano solo duri, ci sono anche di morbidi e di varie dimensioni.
Negli ultimi anni, viste le numerose richieste dei turisti, è possibile trovare questi dolci in pasticceria in tutti i periodi dell’anno.