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Published on giugno 22nd, 2015 | by Antonio Ciccotti

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Storia del Gattò Napoletano

Il Gattò di patate napoletano.

Il termine gateau (gattò, se italianizzato), è una parola francese che significa torta, e in italiano vuole indicare una sorta di sformato.

Il gateau di patate è un piatto unico rustico, molto saporito e al tempo stesso delicato, che viene preparato schiacciando delle patate lesse in seguito amalgamate con aromi, uova, prosciutto cotto, parmigiano grattugiato, mozzarella e scamorza.download

Successivamente il gateau di patate verrà adagiato in una pirofila e cotto in forno per circa 30 minuti.

Storia del Gattò Napoletano

Dopo il 1768, con le nozze della regina Maria Carolina, figlia di Maria Teresa Lorena-Asburgo, moglie di Ferdinando I Borbone, Napoli divenne luogo di confronto delle grandi cucine europee.

La nuova Regina introdusse nella capitale il gusto francese e la consuetudine di affidare il servizio di cucina ai “monsieurs”, cuochi di alto rango che, a partire da quel tempo, i napoletani cominciarono a chiamare “monzu'” ed i siciliani “monsù”, dalla corruzione del termine francese.

Nell’arco di pochi decenni, assunsero denominazioni francesi alcune tradizionali pietanze partenopee e sicule: il gattò, il crocchè, il ragù.

Ingredienti e preparazione del gattò napoletano.

Va notato che gli ingredienti possono variare a seconda della regione e del gusto personale.

  • 1 kg di patate, preferibilmente a pasta bianca
  • 50 g di burro per la purea e qualche ricciolo per la teglia
  • 1-2 uova
  • 150 g. di prosciutto cotto (tagliato a dadini)
  • 100 g di scamorza (o provola affumicata)
  • 50-100 g di parmigiano grattugiato
  • 100 g di mozzarella
  • sale, pepe, pangrattato q.b.

(le dosi possono variare e, volendo, si può aggiungere del latte, salame, prezzemolo, noce moscata, olio EVO, etc…; se si usa la mozzarella è consigliabile non aggiungere latte)

Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele. Aggiungete burro (o olio), il parmigiano, le uova e il prosciutto, la scamorza e la mozzarella tagliati a dadini e mescolate bene la purea in una planetaria. Ungete una teglia, riponetela in frigo e poi cospargetene il fondo con pangrattato. Versate la purea nella teglia e spianatela bene con una spatola. Spennellate la purea con tuorlo d’uovo (se volete) e cospargete la superficie con pangrattato e riccioli di burro. Mettete in forno a 180° per 30-40 minuti (a seconda dello spessore), fino a quando non si forma una crosta dorata. Potete servire caldo, soprattutto se usate la mozzarella, oppure servire freddo.logo2

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Mi chiamo Antonio Ciccotti ,sono nato a Napoli in un caldo mese di Luglio, una città unica,che non ha bisogno di presentazioni. Partecipazione,attivismo,informazione ,libertà di espressione.sono le cose che più mi interessano.



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