Ecco i criteri, in ordine di importanza, per decidere a chi va assegnato lo scudetto in caso di arrivo in parità.
1) PUNTI E DIFFERENZA RETI NEGLI SCONTRI DIRETTI
Le due squadre si eguagliano da questo punto di vista: entrambe hanno vinto lo scontro diretto in trasferta per 1-0. I piemontesi si sono imposti a Napoli grazie al gol di Gonzalo Higuain a dicembre, mentre i campani hanno vinto a Torino grazie a Koulibaly domenica scorsa.
2) DIFFERENZA RETI IN CAMPIONATO
Il secondo criterio è la differenza reti totale in serie A: in questo caso, la Juventus è fortemente in vantaggio a +58, con 78 gol fatti e 20 subiti. Il Napoli è a +48, con 71 reti segnate e 23 subite.
3) GOL SEGNATI IN CAMPIONATO
Il terzo criterio è il numero di reti segnate in tutto il campionato. Anche in questo caso, è in forte vantaggio la Juventus con 78 reti contro 71.
In caso questi criteri vedessero ancora le due squadre in perfetta parità a fine torneo, si procederà a un sorteggio, il classico testa o croce, per determinare la vincitrice.
In serie A l’unico precedente di squadre a pari punti risale al 1964: allora tra Inter e Bologna si disputò uno spareggio secco, vinto dai rossoblu.
“Se vinciamo lo scudetto? Il problema è che dopo non potremo uscire di casa per un mese – ha detto Raul Albiol, intervistato da El Partidazo de Cope – Di ritorno da Torino siamo stati un’ora bloccati nel traffico dell’aeroporto. La gente è felice, in caso di vittoria dello scudetto la città potrebbe anche impazzire. Con la Juventus c’è grande rivalità, ed erano anni che non si vinceva a Torino. Averlo fatto rimettendoci in corsa per lo scudetto è importantissimo, speriamo ora di poterlo anche festeggiare tra un mese. Adesso abbiamo solo la voglia di vincere tutte le gare che restano e sperare di trionfare alla fine. La Juventus ha tantissimi tifosi in tutta Italia, noi lottiamo soli contro loro e contro il Nord. Napoli ama il calcio ed i suoi calciatori, non accadeva da trent’anni di giocarsi lo scudetto, dai tempi di Maradona. Però allora c’era il più forte giocatore di tutti i tempi a differenza di oggi”.
Fonte sport.virgilio.it